Le considerazioni odierne dovrebbero avervi dimostrato come è possibile che all’ondata di odio e ostilità abbattutasi sull’umanità possa far seguito un’onda risanatrice di amore internazionale fra gli uomini e i popoli, un’onda che nasce dalla conoscenza di ciò che unisce, come dalle valli di un’onda si generano nuove creste.
Ma noi viviamo in un’epoca in cui il possibile deve essere perseguito dagli uomini consapevolmente, volontariamente e liberamente.
L’uomo deve raffigurarsi le condizioni per l’unità dei popoli sulla Terra, affinché ciascuno possa contribuire con la propria conoscenza a far sì che all’onda dell’odio segua quella dell’amore umano.
È infatti solo con questo genere di amore che si potrà risanare ciò che è stato distrutto dall’odio. Se non si vorrà questo amore, rimarrà la distruzione.
Questa è la terribile alternativa che oggi si pone di fronte all’anima dell’uomo in grado di riconoscerla.
Chi percepisce in modo corretto questa terrificante eventualità si dice: le anime non devono dormire, altrimenti potrebbe accadere che, per via della debolezza delle anime dormienti dei popoli, dall’onda dell’odio non riesca a emergere l’onda risanatrice