La Via dello Psiconauta è una delle più importanti opere mai scritte sulla psiche umana e sulla ricerca spirituale. Passa in rassegna la storia della psicoterapia del profondo, affronta i temi della nascita, della morte e del sesso, descrive la respirazione olotropica e le esperienze transpersonali, gli archetipi, il karma e la reincarnazione.
Con un’ampiezza e profondità sbalorditive e una scrittura semplice - arricchita con racconti personali, casi di studio e aneddoti divertenti - Grof spiega perché la ricerca interiore è così essenziale e svela un nuovo e radicale paradigma nell’ esplorazione del sé e nella guarigione.
“Chiunque intendesse studiare a fondo i misteri esistenziali ignorando quest’opera monumentale, commetterebbe un’imprudenza.”
Deepak Chopra La vasta e pratica conoscenza di questa guida è una risorsa per tutti i ricercatori seri; offre agli psiconauti un valido approfondimento antologico sulle esperienze che hanno già vissuto nei loro viaggi e presenta, a coloro che desiderano intraprendere fantastiche avventure di scoperta e autoscoperta, tutte le informazioni di base necessarie per compiere viaggi sicuri e fecondi nelle realtà alternative.
La prima sezione descrive la storia della Psiconautica, definita come «la ricerca e l’utilizzo sistematici degli stati di coscienza olotropici, a fini di guarigione, autoesplorazione, ricerca spirituale, filosofica e scientifica, e per attività rituali e artistiche».
La sezione successiva verte su osservazioni ed esperienze ricavate dalla ricerca di stati olotropici che indicano un pressante bisogno di revisione radicale, rivolta ad alcuni assunti di base della psichiatria e della psicologia tradizionali.
La terza sezione presenta una panoramica delle più importanti mappe della psiche create dai fondatori di varie scuole di psicologia del profondo: il suo fondatore Sigmund Freud, e i famosi “rinnegati” Alfred Adler, Otto Rank, Wilhelm Reich e Carl Gustav Jung, e Sandor Ferenczi.
La quarta sezione offre una visione radicalmente innovativa dei disturbi emotivi e psicosomatici, che si rende disponibile non appena si espande la nostra concezione della psiche, con l’aggiunta delle dimensioni perinatale e transpersonale.
La quinta sezione presenta quella che forse è la più importante implicazione derivante dal lavoro con gli stati olotropici di coscienza e dalla cartografia allargata della psiche: il concetto di crisi transpersonale o “emergenza spirituale”.
La sesta e ultima sezione riguarda la Respirazione Olotropica, una innovativa forma di psicoterapia esperienziale.