Gustavo Rol è stato una delle personalità più enigmatiche e straordinarie del ’900.
L’hanno definito mago, medium, spiritista, indovino; nel corso della sua lunga vita (1903-1994) è entrato in contatto con molti grandi personaggi del XX secolo, da Einstein a De Gaulle, da Pio XII a Kennedy, da D’Annunzio a Fellini.
Poteva viaggiare nel tempo o vedere all’interno del corpo umano, spostava oggetti senza toccarli, li materializzava o smaterializzava, prevedeva il futuro, leggeva nel pensiero…
Nel 1977 Renzo Allegr riuscì a farsi ammettere nel circolo di amici che quasi ogni sera si riuniva nel suo raffinato appartamento torinese per assistere ai famosi «esperimenti».
Non solo: dopo aver ottenuto il permesso di intervistarlo, cominciò a frequentarlo regolarmente, e tra loro nacque una sincera amicizia.
Questo libro ne ripercorre la storia, arricchendola con un prezioso contributo: gli articoli frutto dei loro incontri, che spesso Rol riscriveva per intero e che possono quindi essere letti come una sorta di autobiografia, una testimonianza unica sulla vita e sul pensiero del più celebre veggente italiano.