E se le vicende narrate nella Bibbia non si fossero svolte dove crediamo, ma fossero ambientate nel Baltico?
Uno studio da Genesi al “viaggio di Ezechiele” Il libro precedente “Gli dèi Baltici della Bibbia” ha rivelato le numerose e sconosciute omonimie tra geografia biblica e baltica, che necessitano di spiegazione: quali sono i luoghi originali della geografia veterotestamentaria?
Quali, invece, le riproduzioni?
Attraverso l’analisi linguistica dei nomi di luogo, di persona o termini dall’etimologia dibattuta, questo nuovo lavoro si propone di fare luce sui misteri che avvolgono le terre nord-europee anche grazie a quei siti archeologici che, per ammissione degli stessi studiosi, sono potenzialmente in grado di rivoluzionare quanto sinora si riteneva di sapere sull’Età del Bronzo nordica in relazione alla storia del Mediterraneo.
Cosa significa il termine “Elohim” alla luce delle lingue nordiche?
• Chi incarna realmente la “Stirpe del Serpente?”
• Perché possiamo definire Israele “il popolo eletto?”
• Quale “viaggio” ha fatto Ezechiele?