La crisi migratoria è in realtà la crisi dell’Europa.
La metafora dell’arca, biblica e dunque patrimonio comune dell’umanità, rivela il tradimento che in questi anni si è andato perpetrando nel mare Mediterraneo.
I più comuni principi umani, applicati alla navigazione, sono stati espunti, manipolati e infine resi inapplicabili da decreti ‘criminali’ che hanno reso l’arca inservibile.
Smarrita da qualche parte, ormeggiata o presa in ostaggio dalle ottuse politiche della civile Europa, l’arca non è altro che un relitto per naufraghi.