Oltre il libro Misteri di Torino del 2003 e la sua successiva ristampa ne I luoghi magici di Torino dieci anni dopo, eccoci di nuovo a entrare in questa magica città.
Appare chiaro come questo luogo rappresenti un’attrattiva particolare e preziosa, che ci permette di entrare sempre di più nelle sue svariate sfaccettature.
Quello dei Templari è un grande tema.
Torino è certamente un teatro importante per via della sua storia templare, che ha lasciato segni anche nella sua provincia, ma anche per una serie di simbologie presenti in capolavori come per esempio la Sacra di San Michele, già trattata nelle scorse edizioni ma riproposta in una veste del tutto rinnovata e con nuovi spunti di riflessione.
Uno stimolo quindi per entrare in una Torino diversa sempre più magica, e conoscerla sotto altri punti di vista.
Ma soprattutto per allargare la visuale su una rete di relazioni che sono la tessitura della nostra storia.
Il tutto proposto attraverso una visione chiara e accessibile, non per sminuirne i contenuti, ma perché molto spesso i pù grandi misteri della storia si nascondono proprio dientro una parvenza di semplicità.