"Non tutto si può vendere e comprare, non possiamo padroneggiare ogni cosa. Dovremmo cominciare a dire: No! Non si può comprare tutto e vendere tutto. Dovremmo sottrarre al mercato tutto quello che non gli appartiene. L’uomo non appartiene al mercato. Una relazione umana non appartiene al mercato... "(Achille Rossi).
Tutte le culture del mondo ci pongono delle domande, che ci mettono in imbarazzo di fronte ai nostri desideri più spontanei e ci invitano a mettere in discussione le nostre aspettative riguardo a ciò che può soddisfare la nostra fame.
Alla sommità di queste domande ci sono i paradossi dei saggi, che ci sollecitano a cercare altrove la risposta ai nostri desideri più profondi.
I saggi di tutte le culture spesso offrono la loro stessa vita come un dono per noi, per soddisfare la nostra fame e la nostra sete.
Oppure sono i padri e le madri che sono disposti a rinunciare anche alla propria vita per i propri figli. I saggi ci suggeriscono di rinunciare alle false sicurezze di possedere, accettando invece il cibo dell’amore per gli altri.
Amare ed essere amati è il cibo che più di ogni altra cosa è importante possedere.