Questo libro traccia i dati salienti di un'artista attraverso il simbolismo astrologico, alchemico e magico, come se egli fosse all'interno di una spirale, una sorta di 'ouroboros', ovvero "forno dell'alchimista", che schiude, momento dopo momento, i segreti e i misteri della vita di un genio. Inoltre il libro è arricchito da un'originale trattazione grafologica sulla scrittura di Salvator Dalì, realizzata da Graziella Pagani, scrittrice, studiosa e ricercatrice del settore.