Il 27 dicembre 1904, il teatro "Duke ofYork" di Londra mise in scena la commedia Peter Pan.
The boy who wouldn't grow up dello scrittore scozzese Barrie.
Fu un trionfo. Ma anche l'inizio di un equivoco.
Le successive rielaborazioni letterarie operate dallo stesso Barrie offuscarono infatti la carica "demoniaca" del testo teatrale.
L'androgino Peter incarna l'immaturità, l'archetipo di un "complesso" che aflligge una consistente parte di individui moderni (tanto che c'è stato chi ha definito il fenomeno "sindrome di Peter Pan").
È anche il simbolo svolazzante del sogno utopico, come vita e come nulla.
È stato qui tradotto per la prima volta in italiano il testo teatrale che ha dato origine al ciclo di Peter Pan.
Si ha così l'occasione di scoprire un testo profondo e complesso, a volte ironico, estremamente bello, lontano dallo stereotipo del "libro per bambini".