Nella sterminata produzione poetica di Ghiannis Ritsos ci sono solo altre tre sillogi di argomento esclusivamente amoroso oltre a Erotica: Ode all’Amore, un poemetto scritto nel 1934, quando il poeta aveva 25 anni; Sinfonia di primavera, del 1938, composta quando il poeta era ricoverato in un sanatorio sul Parnete, il monte più alto dell’Attica; Semicerchio (1981).
Benché molta della sua poesia sia pervasa di una forte sensualità, solo nel gennaio del 1980 Ritsos scriverà in brevissimo tempo le tre sezioni di Erotica, ispirate al poeta settantenne dall’amore per una donna molto più giovane di lui.
Sono, questi, i primi anni di quiete per la Grecia, dopo l’oscura parentesi della dittatura militare dei colonnelli (1967-1974), e di serenità psicologica per il poeta, dopo le lunghe persecuzioni subite a causa della sua militanza politica nella sinistra.
Pubblicato in Italia prima che in Grecia, Erotica inaugurò nel febbraio del 1981 la casa editrice Crocetti.
A questa raccolta seguì, ispirata dalla medesima musa, la silloge inedita Semicerchio, a indicare che l’amore è un cerchio che non si chiude mai.