Costantino Kavafis è il poeta della memoria, della storia, dell’amore e delle passioni trascorse, ma ancora vive e indimenticabili, preservate dalle ingiurie del tempo e incastonate per sempre in versi scritti in una lingua evocativa, raffinata, originalissima.
Le poesie “riconosciute” da Kavafis, riscritte e cesellate alla ricerca della perfezione assoluta, sono appena 154, a cui si aggiungono due folti gruppi di componimenti, non autorizzati dal poeta, noti come “Poesie nascoste” e “Poesie rifiutate”.
Un corpus esiguo, ma più che sufficiente per generare nel mondo un vero e proprio culto di Kavafis, e per fare di lui il poeta più tradotto del Novecento.