Mariangela Gualtieri ha dichiarato di essere nata come autrice di poesie con i versi “parlamiche / ioascoltoparlamiche / mimettosedutaeascolto”: è l’incipit di Antenata, la sua raccolta d’esordio, pubblicata da Crocetti nel 1992.
Sono versi che risuonano come un’invocazione e una richiesta di scambio con il sacro e con le presenze invisibili del mondo, in un dialogo che è continuato negli anni, ininterrotto.
La poesia piena di immagini, spesso sorprendenti, di Antenata, e il tono declamatorio di molti testi, nati per il teatro, sono il nucleo di uno stile che ha fatto di Mariangela Gualtieri una delle maggiori autrici contemporanee.