Del mare non sappiamo nulla, però ci illudiamo del contrario: passiamo una giornata in spiaggia e pensiamo di guardare il mare, invece vediamo solo “la sua buccia, la sua pelle salata e luccicante”.
Forse perché appena sotto c’è una vita così diversa e strabiliante da sembrarci impossibile.
Lo impara a proprie spese un ragazzino, quando a scuola deve disegnare il suo animale preferito, ma si prende addosso le risate, le penne e le matite della classe intera, perché tra tanti animali belli al mondo lui ha scelto il calamaro gigante, “che non esiste”.
Invece il calamaro gigante esiste eccome, però è troppo grande e strano per il nostro modo stanco di guardare la realtà, infatti fino a ieri l’abbiamo considerato solo una storia.
Ma come si fa a mettere “solo” davanti alle storie?
Le storie sono tutto, sono quello che ci ha messi al mondo e dà un senso al nostro viaggio.
E allora partiamo, per questa magnifica traversata alla deriva, per terra e soprattutto per mare, inseguendo i sogni, le passioni, l’impossibile.
Insieme a coloro che al richiamo del calamaro gigante e della meraviglia hanno sempre risposto, contro tutto e tutti: pescatori delle Antille e preti dell’Emilia Romagna, esploratrici inglesi e spazzini di Pontedera, nonne che a cena parlano col marito morto, ragazze che per non calpestare le formiche smettono di camminare, bambini che si calano in un buco dove un tesoro li aspetta da quindicimila anni.
Inseguendo il loro sogno enorme e impetuoso, hanno disegnato storie altrettanto incredibili ed emozionanti, che sono le loro vite, sono le nostre.
Avventure minime e clamorose, quotidiane e uniche: insieme formano un mare luccicante che – come il mare vero – è grande e pieno di prodigi.
A bordo di queste pagine navighiamo alla sorprendente, divertente, commovente scoperta delle meraviglie della Natura e quindi di noi stessi, perché la storia più incredibile è proprio la realtà.
Quanta incredibile, assurda meraviglia esiste là sott’acqua, ma anche sopra, e tutto intorno.
Saperlo ci spaventa e ci spaesa, ma dovremmo essere felici: una parte di quella meraviglia smisurata siamo noi.