Il capitano di vascello Aquindici, minuscolo alieno diafano, precipita con la sua astronave sotto le ruote di un tram sul nostro barbarico pianeta.
Smarrito e sconfortato, si imbatte in una cagnolina che lo porterà a fare la conoscenza di Ilaria, una ragazza che, a seguito di un terribile incidente in motorino, giace in un letto d’ospedale, sospesa tra la vita e la morte.
Un ragazzino aspirante scienziato, tormentato dai propri compagni perché un po’ cicciottello, scrive una lunga lettera a Babbo Natale in una notte gelida, trovando così la strada per la propria vita.
Una principessa parte alla ricerca di una mela per salvare il proprio regno in rovina, devastato secoli prima da malefici gnomi con astuzia e terrore, un terrore talmente assoluto e capillare che tutta la vita ne è stata distrutta.
Con grande intensità emotiva e sottile umorismo, questi tre racconti (i primi due ripresi dal volume Il cavaliere, la strega, la Morte e il diavolo) riescono a toccare le nostre corde più profonde, senza edulcorare paure e debolezze, bensì trasformandole in punti di forza.