Chi si limitasse a leggere i grandi testi teorici di Marx e Engels non riuscirebbe certo a cogliere tutto lo spessore umano e intellettuale dei due filosofi tedeschi.
Con questo libro Enzensberger colma la lacuna.
Rintraccia nell’infinito mare magnum delle lettere e delle testimonianze dei loro contemporanei, di chi li aveva conosciuti, dei rapporti di polizia e degli atti processuali, degli incontri e delle interviste il filo rosso più importante della loro formazione umana, politica e letteraria.
Con un montaggio accurato, la vita dei due grandi teorici del socialismo viene ripercorsa passo passo, dall’adolescenza alla tomba.
E dalla viva voce di coloro che hanno avuto modo di frequentarli da vicino, ecco trasparire il dibattito sulle loro opere, le discussioni organizzative sulla formazione della I Internazionale e della Lega dei comunisti, le loro passioni letterarie e teatrali, ma anche le più umane e minute vicende di vita quotidiana.
Enzensberger si è cimentato in diverse occasioni nell’uso “narrativo” del montaggio di documenti storici, ma in questo caso la sua maestria nell’utilizzare questa modalità narrativa tocca altezze avvincenti e sorprendenti.