Il tono intimo e intensamente sentito di questi componimenti li fece considerare a molti critici, se non sicuramente autobiograifici, almeno una luce gettata sulla enigmatica personalità di Shakespeare.
Ma il nostro tempo è maturo per leggere come le struggente romanzo di un amore senza speranza, che si nutre della propria ambiguità e si sublima nella dignità del dolore.
Questa edizione riproduce la ormai classica traduzione in prosa di Lucifero Darchini, tra le migliori della nostra lingua: segue una breve antologia delle traduzioni italiane dei Sonetti dalle prime, ottocentesche, alle più recenti, dovute anche a poeti come Ungaretti e Montale.