Quest’antologia dai Saggi raccoglie i pensieri di Michel de Montaigne sull’Altro da sé, la malattia, il corpo, i cannibali e lo straniero e ripercorre i temi di un’impresa intellettuale che non ha eguali nel pensiero occidentale.
Che cosa so?
Che cosa sono?
Accompagnato da queste domande radicali sul valore delle proprie affermazioni e sulla sua stessa persona e con una volontà di scarnificazione che avrebbe fatto dei Saggi il prototipo della letteratura dello scavo interiore, Montaigne iniziò un viaggio mentale senza termine ultimo.
Questo viaggio mentale arrivò anche a lambire il mondo “barbaro” dei “cannibali” americani scoperti da Colombo. Avrà l’effetto di una detonazione. Nel descrivere i loro costumi e ideali di vita, Montaigne impiegò un linguaggio profondamente nuovo.
Chi sono i veri barbari?
Sono tali i cannibali, perché accusati di essere dediti alla poligamia e al consumo rituale di carne umana, oppure sono barbari i conquistadores che in nome del Dio cattolico scelgono di correggere i nativi americani con ogni mezzo, opprimendoli e uccidendoli?
Finalmente un’antologia dai Saggi che valorizza a pieno titolo la loro attualità laica: vere e proprie macchine di pensiero nelle quali si radica la nostra modernità.