La casa nel tramonto è il diario di un anno vissuto tra varie città – Milano, Singapore, Cracovia, Kano –, ma soprattutto su più piani o in più dimensioni.
Del Boca si muove costantemente tra la realtà materiale e quella sovrarealtà spirituale e misteriosa a cui ha accesso e di cui fanno parte gli Zoit, energie spirituali che lo visitano e gli prestano aiuto e sostegno. Scritte nella «lingua degli uccelli», la cosiddetta psicotematica, propria dell’alchimia spirituale dei bardi occitani, queste pagine sono ricchissime di riflessioni e intuizioni, rivelazioni e moniti, e richiedono al lettore di sospendere l’incredulità e di lasciarsi trasportare nel tempo e nello spazio, nel «continuo-infinito-presente» in cui siamo immersi senza esserne coscienti.