"Nessun uomo è un'isola", titolo ripreso da un passo di John Donne, vuole significare che ogni uomo, per l'amore di Dio vivente e operante in lui come in ogni altro essere umano, non è solo, ma è parte di tutta l'umanità.
Merton, definito da papa Francesco "una guida e una fonte di ispirazione" e dal Dalai Lama "un amico intimo, un amico spirituale, un fratello", ci parla in queste pagine con l'umiltà e la saggezza che nascono da dieci anni di vita monastica.
Il tono colloquiale e umanissimo ricorda il Merton della "Montagna dalle sette balze", in grado di "dividere con ogni uomo i frutti della contemplazione".