Nel mese di Settembre del 2019 l’economia globale era giunta a un punto di non ritorno.
Tutto stava per crollare, per implodere, con conseguenze devastanti che avrebbero fatto sembrare una passeggiata in bicicletta la crisi del ’29 e quella dei mutui subprime del 2008.
Ma ecco che un misterioso “virus” proveniente dall’Oriente è arrivato manifestandosi come un miracolo, al momento giusto, con tempismo perfetto, esattamente un istante prima del disastro, per disinnescare la più devastante catastrofe economico finanziaria della storia del mondo globalizzato.
Il detto anglosassone “follow the money” risulta in questo caso quantomai indicato per comprendere la situazione che da oltre un anno stiamo vivendo.
L’obiettivo di questa falsa “pandemia” è stato quello di bloccare, o quantomeno rallentare al massimo, l’economia globale, la crescita e i consumi mediante una demolizione controllata fatta di lockdown pianificati, con i quali innescare una profonda spirale di decrescita e impoverimento.
Tutto questo in funzione di un grande reset economico e finanziario globale che già da anni è stato progettato e pianificato.
Lo slogan “andrà tutto bene” che hanno messo in bocca agli ignari cittadini, è servito a ribadire che andrà tutto bene a loro, non a noi, e che per adesso, il collasso monetario non ci sarà perché hanno fermato l’economia gettando tutti noi fermi, immobili in un angolo, come in una prigione planetaria.
La facilità e la disinvoltura con cui la maggior parte dei governi “democratici” occidentali (con la piena complicità delle ”opposizioni” parlamentari) si è piegata a questo folle reset sociale e finanziario di stampo orwelliano, non esitando a calpestare e a stracciare le carte costituzionali e a sospendere le libertà e i diritti civili dei cittadini non fa che confermarci una dura verità, una verità forse per qualcuno difficile da digerire o accettare: la “democrazia” che in questi ultimi mesi ci hanno sottratto si era già da tempo trasformata, senza che molti se ne accorgessero, in una bieca oligarchia abilmente camuffata da democrazia rappresentativa.
Le hanno semplicemente tolto la maschera. E l’hanno messa a noi.
Questo coraggioso libro di denuncia, voluto e curato da uno storico e da un chimico farmaceutico e realizzato con il contributo di una squadra di giornalisti, analisti finanziari, psicologi, biologi, medici e avvocati, intende documentare la più grande truffa della storia dell’umanità, evidenziando la frode scientifica alla base della teoria virale della “pandemia”.
Con contributi di: Nicola Bizzi, Andrea Cecchi, Marco Della Luna, Alessandro Gambugiati, Alfonso Guizzardi, Luca La Bella, Matteo Martini, Stefano Scoglio, Davide Suraci.
Indice
- Un evento ampiamente annunciato - di Matteo Martini
- Cronistoria ragionata della "pandemia" 2020 - di Matteo Martini
- Tutto è collegato: il virus giusto al momento giusto - di Andrea Cecchi
- Una guerra di informazioni per l'instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale - di Luca La Bella
- Distopia orwelliana, totalitarismo e Nuovo Ordine Mondiale: il 1984 di George Orwell è adesso, è drammaticamente adesso! - di Nicola Bizzi
- Dalle tenebre alla luce: uscire dalla Caverna - di Nicola Bizzi
- I virus dell'informazione - di Nicola Bizzi
- Un virus per grandi riforme - di Marco Della Luna
- Meccanismi di manipolazione di massa e danni psicologici da "pandemia" Covid-19 - di Alfonso Guizzardi
- Fenomeno Covid-19: considerazioni psicologiche - di Alessandro Gambugiati
- Epidemiologia di una pandemia inventata - di Stefano Scoglio
- Immunità di gregge: il falso mito - di Davide Suraci
- La sicurezza dei vaccini - di Davide Suraci
- I vaccini "contro" il Coronavirus: un salto nel buio? - di Davide Suraci
- Una frode scientifica - di Matteo Martini