I Tantra sono una celebre raccolta di testi sacri dedicati a pratiche volte al raggiungimento dell’illuminazione spirituale, ma anche all’ottenimento di poteri terreni e sovrannaturali attraverso riti destinati a risvegliare la nostra divinità interiore.
Questi antichi testi hanno trasformato e influenzato in profondità il panorama religioso, culturale e politico dell’India e dell’Asia.
Concentrandosi sul potere di feroci divinità maschili e femminili, essi sono parte integrante di fondamentali pratiche meditative e filosofiche dell’induismo e del buddhismo.
Originatasi nell’India medievale, questa filosofia radicale, spesso ricondotta in Occidente alla dimensione puramente erotica, si è diffusa in tutto il mondo, generando successive ondate di pensiero rivoluzionario: dalla sua emersione nel vi secolo d.C., alla lotta indiana per l’indipendenza, fino all’espansione mondiale della controcultura negli anni Sessanta.
Animato dall’immenso potere della divina energia femminile, il Tantra ha ispirato la straordinaria ascesa del culto della dea in India, arrivando persino a influenzare il pensiero femminista contemporaneo e alcune pratiche artistiche.
«La percezione tantrica del corpo segna una profonda trasformazione negli atteggiamenti nei confronti della corporeità: invece di considerare il corpo un portatore imperfetto e decadente di sostanze impure e un ostacolo alla liberazione spirituale, come nelle tradizioni induiste e buddhiste ortodosse, gli insegnamenti tantrici lo considerano lo strumento per eccellenza dell’autodeificazione e lo specchio microcosmico dell’universo. Le pratiche mentali tantriche comprendono la visualizzazione di divinità, attraverso l’uso di strumenti materiali come dipinti, sculture e diagrammi geometrici (yantra e mandala); inoltre per invocare la presenza del divino si possono usare ritualmente sillabe sanscrite che incarnano la natura di un dio o di una dea (mantra) […] Mentre i percorsi dell’induismo e del buddhismo ortodossi consideravano il moksa e il nirvana obiettivi ideali ma remoti, la cui realizzazione è possibile solo gradualmente nel corso di molte vite, si credeva che i rituali tantrici avanzati trasmessi dal guru al discepolo fossero cosí potenti da consentire di raggiungere l’illuminazione nel corso di una sola esistenza ».