L’Albero della Vita rappresenta l’unità della vita, là dove la polarizzazione non si manifesta ancora, ossia dove non esiste né bene né male: una regione al di sopra del bene e del male.
L’altro Albero invece rappresenta il mondo della polarizzazione, dove si è obbligati a conoscere l’alternanza del giorno e della notte, della gioia e del dolore...
Questi due alberi sono dunque determinate regioni dell’universo o stati di coscienza, e non semplici vegetali.
E se Dio aveva detto ad Adamo ed Eva di non mangiare del frutto dell’Albero della conoscenza del bene e del Male, significa che essi non dovevano ancora penetrare nella regione della polarizzazione.
Indice:
- I sistemi teocentrico, biocentrico ed egocentrico
- I primi due comandamenti
- Ciò che il volto umano rivela
- La potenza magica dei gesti e dello sguardo
- «Camminate finché avete la luce»
- Il consiglio che il Saggio ci dà
- La parabola delle cinque vergini sagge e delle cinque vergini folli
- L’olio della lampada
- I due alberi del Paradiso
- I due assi Ariete-Bilancia e Toro-Scorpione
- Il serpente della Genesi
- Il ritorno del figliol prodigo