Secondo la teoria centrale del libro, la Terra è ammalata di cancro e noi uomini siamo le cellule impazzite di questo tumore.
L’origine della malattia risiede nella concitazione crescente che nel corso dei secoli ci ha spinti a depredare il pianeta in modo sempre più violento.
Questo saggio ripercorre le tappe di tale processo analizzando il pensiero dei maggiori filosofi, uomini politici e scienziati sull’argomento.
Viene così enunciata per la prima volta in modo organico la dottrina uomo = cancro del pianeta, sinora espressa solo in modo sporadico e per lo più sotto forma di aforisma.