Il nome di Miyamoto Musashi è associato a Il Libro dei Cinque anelli, che scrisse negli ultimi anni di vita. Musashi è il più grande maestro di spada del Giappone feudale.
Il Gorin no sho è la sintesi di tutta la sua esperienza.
Secondo Musashi il guerriero deve affrontare qualsiasi situazione della vita con la stessa impostazione mentale con cui scende in battaglia. Non a caso, quest'opera viene frequentemente accostata a L'arte della guerra di Sun tzu, il testo classico di strategia militare cinese che non poteva di certo mancare fra le letture di un membro colto della casta samurai.
Il Libro dei Cinque anelli è noto anche con il titolo de Il Libro dei Cinque elementi, poiché i cinque capitoli che lo formano recano il nome dei cinque elementi costitutivi del mondo: Terra, Acqua, Fuoco, Aria e Vuoto. Ciascuno dei cinque elementi incarna una forma di strategia.
Chi li padroneggia alla perfezione è pertanto un samurai invincibile. Infatti, i cinque capitoli, come i cinque elementi del mondo, sono interdipendenti.
Ricorre la raccomandazione di agire sempre in accordo con le circostanze.
La presente edizione è tradotta dal giapponese ed è corredata da un'appendice contenente il Dokkodo ovvero La Via da seguire da soli, il brevissimo manoscritto terminato pochi giorni prima di morire, in cui Musashi condensava in ventun precetti la propria eredità spirituale.