Ogni giorno della nostra vita entriamo in contatto con dei metalli: li tocchiamo, li respiriamo e li mangiamo.
Ogni alimento di cui è composta la nostra dieta ne presenta infatti quantità variabili. Alcuni possono rivelarsi tossici se assunti in quantità eccessive o provocare conseguenze piuttosto serie se la nostra dieta ne è priva.
Prestare attenzione ai cibi di cui ci nutriamo è quindi un passo fondamentale per regolarne l’apporto e scongiurare effetti dannosi.
L’importanza dei metalli nella dieta è una guida esauriente e precisa. Di ogni metallo preso in esame sono descritte le caratteristiche fisiche e chimiche e analizzati i meccanismi di assorbimento da parte dell’organismo.
Vengono inoltre segnalate le patologie che possono insorgere a causa della sua carenza o del suo accumulo e consigliate le strategie alimentari più opportune per contrastarne l’insorgenza.
Oltre a calcio, ferro, potassio e sodio – i metalli più noti in relazione al cibo –, Anna Antonini ne analizza molti altri, la cui importanza per la salute del corpo umano è oggetto di numerosi studi scientifici.
Vanadio, molibdeno e cobalto sono soltanto alcuni fra quelli meno noti che è necessario tenere sotto controllo ricorrendo a una dieta bilanciata e il più possibile varia. Il volume si chiude con una panoramica dedicata al mineralogramma, il più accurato esame di laboratorio attualmente disponibile per misurare la presenza di metalli nell’organismo, e alla terapia chelante, in grado di curare alcune forme di intossicazione dovute ai metalli pesanti.