Con questo libro pionieristico e rivoluzionario, Joseph e Linda Ames Nicolosi mettono in risalto i principali fattori che contribuiscono a formare nei bambini un alto senso di sé come maschi e come femmine.
Dopo aver raccolto i commoventi ricordi di infanzia di uomini e donne ex omosessuali, i Nicolosi prendono in esame i vari fattori (biologici, familiari e culturali) che ostacolano il normale sviluppo dell’identità sessuale, e quindi forniscono una serie di consigli pratici per i genitori che desiderano aiutare i figli a completare il cammino verso il conseguimento della propria identità di genere.
I consigli che vengono dati in questo manuale sono vari e differenziati, non risassumibili in poche righe.
Molti esempi concreti aiutano a scendere nel quoditiano. Prevale su ogni considerazione tecnica il rispetto per la realtà quotidiana del figlio, che si attua in un accompagnamento puntuale e attento, ma non ansioso, delle fasi di sviluppo.
L’accettazione equilibrata della propria femminilità da parte della madre e della mascolinità da parte del padre, così come naturalmente la collaborazione educativa di entrambi nella distinzione dei ruoli appaiono presupposti fondamentali.
È la triade padre-madre-figlio il vero soggetto dell’analisi dei Nicolosi, ed è forse qui allora la maggiore provocazione lanciata dagli autori, che sono padre e madre essi stessi: nell’epoca dell’unisex e dell’interscambiabilità dei ruoli, che rischia di cadere in una confusa e indistinta ferita “genitoriale”, una riflessione terapeutica sulle responsabilità legate all’identità di genere, prima ancora che sui figli, si dovrebbe focalizzare sulla coppia stessa e poi sulle intere dinamiche familiari (dalla Presentazione della dottoressa Chiara Atzori).