Il complesso di conoscenze pratiche, filosofiche ed esoteriche che va sotto il nome di alchimia, sviluppatosi nel mondo arabo e in Europa nel Medioevo, scomparve nel Rinascimento, con il sorgere del metodo sperimentale - pur continuando sottotraccia nelle società segrete del XVII e XVIII secolo - per riemergere poi sotto forma di chimica e fisica.
Farrell mette acutamente in luce i legami che esistono tra gli antichi principi alchemici e alcune teorie poco conosciute della fisica moderna.
Analizzando approfonditamente le ricerche scientifiche compiute negli Stati Uniti, in Unione Sovietica e nella Germania nazista, ci svela i segreti del cosiddetto “oro monoatomico” di David Hudson, del “mercurio” ballotecnico sovietico, del “mercurio rosso” durante la paura nucleare degli anni Novanta, degli studi dell’astrofisico russo Nikolai Kozyrev e del misterioso carburante usato per far funzionare la “Campana” nazista: il Siero 525.