Si conoscono durante un’estate a Mosca.
Lui ha appena finito la maturità, è gravemente anoressico, lei lavora come architetto, è radiosa e piena di vita. Nasce dolcemente, quasi in sordina, un amore potentissimo, che i due ancora non comprendono. Grazie a lei lui guarisce.
Ma la loro storia si consuma rapidamente, minata dalle insicurezze giovanili e dalla distanza.
Lui torna in Italia, Tanja rimane in Russia, si dimenticano. Quarant’anni dopo, lui è uno psicoanalista affermato.
Ma pur essendo circondato dall’amore delle due figlie e della compagna, sente che gli manca qualcosa.
Capisce che quel senso di vuoto è collegato a Tanja, il suo primo grande amore, perciò si mette sulle sue tracce nella speranza di rivederla.
Purtroppo scopre che Tanja è morta molti anni prima. Incapace di rassegnarsi all’idea di averla perduta per sempre, cerca in tutti i modi di entrare in contatto con lei. Fino a riuscirci, scoprendo dimensioni straordinarie.
In questo romanzo intenso e delicato, Sibaldi riprende il tema a lui caro della resurrezione e lo cala in una storia d’amore sconvolgente, capace di ridisegnare la nostra concezione del tempo e dello spazio.
E ci svela che la morte non è un limite, se la nostra mente sa come varcarlo.
Indice:
1975
1978
2017
- Il bell'equilibrio
- I regali
- Con Deuteronomio
- Il margine
- Nel sottopassaggio
- Qui
- Aladino
- Quello che ti piace
- Vedersi
- La legge