In questo secondo romanzo, Le due Torri, gli amici della Compagnia lottano separati.
Merry e Pipino sono fatti prigionieri dalle forze del Male, ma riescono a fuggire, e trovano soccorso in uno strano mondo di esseri giganteschi, mezzo vegetali e mezzo umani; è un episodio in cui il comico e il patetico, fusi insieme, toccano il sublime.
Aragorn, un enigmatico personaggio che si era unito alla Compagnia all'inizio dell'impresa, stringe allenaza con i guerrieri di Rohan, un popolo fiero e luminoso come l'argento di cui si veste, che per secoli ha resistito all'assalto delle tenebre.
Frattanto Frodo e il devoto Sam s'imbattono in Gollum, un viscido essere che era stato l'antico possessore dell'Anello, e lo costringono, recalcitante, a condurli verso Monte Fato. Ma spaventose creature li attendono al varco e il loro cammino si interrompe tragicamente ancora una volta.