Per essere felice, l’uomo deve imparare a fare un lavoro col pensiero, il sentimento, l’immaginazione e la volontà, allo scopo di preparare nell’invisibile la venuta di un mondo di pace, di armonia e di luce.
Questo tipo di lavoro gli darà la pienezza.
"Ogni essere umano è paragonabile a una goccia d’acqua, e quella goccia cadrà esattamente nel luogo previsto per lei dai decreti dell’Intelligenza cosmica, affinché possa realizzare il suo compito.
In un modo o nell’altro, ogni goccia d’acqua deve sacrificarsi per dissetare chi ha sete, rinfrescare chi è accaldato, lavare chi si è sporcato nel compiere il lavoro della giornata, irrigare il campo seminato... Sì, sono numerosi i sacrifici che possono essere chiesti all’acqua: entrare nella preparazione del pane, servire per cucinare il cibo o anche per diluire del veleno... In tutti i casi essa non deve ribellarsi, ma accettare. Quando avrà portato a termine la sua missione, potrà risalire in cielo per ritrovare la propria trasparenza. Lo stesso vale anche per l’essere umano.." Omraam Mikhaël Aïvanhov