Dietro la rispettabile facciata di una maschera dai tratti gentili, con le sue affabili maniere e le ingannevoli buone intenzioni, si cela una forza distruttiva che dimora nel profondo in attesa del momento propizio per assumere il controllo e impadronirsi del nostro essere: nella vita reale il suo nome è Dolore, nelle scienze della psiche si chiama Ego; nell’Esoterismo è l’Ombra; nelle fiabe è il Signore Oscuro; nei sogni è la Nemesi; nelle leggende è il Drago, il simbolo più antico dell’inconscio, l’abitante più temibile del nostro mondo interiore.
Siamo al mondo per adempiere ad una missione: essere pronti quando il destino riaprirà gli occhi del Drago. Il suo risveglio è il momento in cui combatti per diventare chi sei o permetti che siano gli altri a decidere chi dovrai essere.
Quando la speranza si ridesta, il Drago si ridesta; quando la tua missione ha inizio, comincia anche quella del Drago; colui che dà vita ai propri desideri, dà vita al Drago; colui che cerca la luce della propria anima si imbatte nella propria oscurità.
Non ci rendiamo conto di possedere un’ombra interiore finché non scopriamo di avere una luce interiore: quando l’abbiamo trovata, comincia la battaglia.