Sette racconti di viaggio ed altrettanti itinerari in una delle regioni più suggestive e sacre del pianeta, con una guida d’eccezione come Jacques Vigne.
Medico psichiatra, ricercatore, maestro di meditazione, per la prima volta, e per il pubblico italiano, raccoglie in un libro le sue esperienze di viaggiatore e di guida sui sentieri himalayani, dal Tibet al Ladakh, dal Nepal al monte Kailash.
I racconti sono densi, gradevolissimi e di grande interesse, anche gli incontri con persone e situazioni del tutto speciali.
Nello stesso tempo, sono testi ricchi di spunti, di approfondimenti storici e di informazioni che danno l’opportunità di scoprire luoghi e itinerari ancora poco noti.
“Non esiste viaggio autentico senza la scalata verso la cima: si vede l’orizzonte lontano, si vede lontano in se stessi”, scrive Jean Chesneaux.
Ed è quanto Jacques Vigne ci propone: una modalità di viaggio che è insieme movimento e introspezione, incontro e distacco, esplorazione e rispetto in un cammino, appunto, con passo leggero.
Nello spirito della collana La Via per ritrovare nuovamente, nell’abnorme supermercato turistico, il senso del viaggio.