"MÔnd¹kyakÔrikÔ upanisad" è tradizionalmente considerate un trattato autorevole per l'interpretazione della Stuti, comprende il commento in versi (karika) di Caudapada e riassume tutta la visione metafisica della dottrina vedica.
E a partire da Gaudapada che la tradizione advaita diventa storicamente evidente quale manifestazione visibile di una tradizione già esistente.
Egli è tato il primo maestro umano a ricevere la conoscenza dell'advaita e a impartirla ai suoi discepoli e per questo gli viene attribuito il massimo rispetto in seno alla tradizione advaita. Caudapada è indicato come il Maestro di Govinda Bhagavtpada, a sua volta Maestro di Adi Sarikara.
Esistono ben poche notizie sulla sua persona.
La pubblicazione di quest'opera colma un vuoto nel panorama culturale-filosofico, perché di questo importante testo mancava un'edizione integrale con il sanscrito a fronte. La traduzione e il commento di Raphael sono di grande aiuto per lo studioso occidentale non introdotto nella vasta tematica induista e buddista.
Le note alla fine di ogni capitolo apportano un notevole contributo alla tematica metafisica e utili chiarimenti dottrinari.