"Configurazioni dell'ultima riva" è il primo libro di poesie di Michel Houellebecq dopo molto tempo.
Lo scrittore francese torna sui temi che sente più suoi: la schiavitù e il decadimento del corpo, il limite entro cui ogni esistenza si svolge. In quest'assenza, nel nichilismo più crudo che si possa immaginare, si aprono piccole confessioni d'amore, segreti, ricordi.