«I funghi sono ovunque, ma è facile non notarli. Sono dentro e fuori di noi. Anche mentre leggete questo libro, stanno modificando il flusso della vita, come fanno da milioni di anni.»
La storia della Terra ci parla di forme di collaborazione e di legami che risalgono a molto tempo prima della comparsa dell’uomo e si svolgono in una dimensione misteriosa e infinitamente piccola, popolata di spore, miceli, ife, ma anche di batteri e virus.
Perché sono nate queste relazioni?
Come comunicano piante e funghi?
Che cosa possiamo imparare da questi organismi capaci di cooperare creando una rete ma anche di manipolare il comportamento degli animali, di influenzare intere società e di sopravvivere nello spazio, di superare ostacoli e risolvere problemi pur essendo privi di qualcosa che somigli a un cervello?
Tutto dipende dal punto di vista che adottiamo, ma certamente dopo questa strabiliante avventura alla scoperta di una vita creativa quanto invisibile, nessuno dei concetti che credevamo assodati ci apparirà più tale: l’evoluzione, gli ecosistemi, l’individuo, l’intelligenza, la vita stessa.
Mettendo in discussione le nostre certezze, l’autore ci conduce allo stesso tempo sulle strade dell’immaginazione per progettare un futuro sostenibile in cui, grazie per esempio alla capacità dei funghi di digerire plastica e pesticidi, tecnologie prima impensabili permetteranno di rivoluzionare settori quali la bonifica ambientale e l’edilizia.
Nella sapiente fusione di scienza, psichedelia e capacità narrativa, Sheldrake compone un appassionante affresco di un regno della natura spettacolare e troppo a lungo trascurato.