Come sarà il pianeta nel 2038?
Guardando al nostro futuro vediamo l’aumento delle disuguaglianze, la scomparsa delle spiagge e del cioccolato, il populismo, ma anche l’energia pulita, la fine degli sprechi e della grande povertà.
2038, Atlante dei futuri del mondo è un esercizio prospettico, unito a un’estetica che rapisce, per collegare le principali questioni globali e capire quale sarà il domani.
Come una finestra aperta sul mondo, le mappe, la grafica e i collage del libro invitano infatti il lettore a esplorare il regno delle possibilità, dove viene scelto il futuro, lontano dai pregiudizi e dalle questioni già scritte.