Esiste davvero il presente? Non dura che qualche millesimo di secondo, e la nostra mente non lo coglie mai ‘in diretta’: lo ricorda soltanto.
Cioè, se lo racconta.
Dunque il nostro mondo è come noi riusciamo a narrarlo a noi stessi e agli altri: ognuno di noi è un potente artista, che ogni giorno dà forma a tutto e vive tra le forme che ha creato.
Purtroppo, in queste nostre creazioni non esprimiamo abbastanza noi stessi: fin da bambini ci lasciamo condizionare da narrazioni altrui, da ‘teorie del tutto’ religiose e scientifiche, che bloccano il nostro talento narrativo.
Come superarle?
Come darsi il permesso di scoprire cosa ricordi-racconti tu, nel tuo intimo, senza temere che conti troppo poco?
Igor Sibaldi ci accompagna nella scoperta di come e perché si formano le trame, i personaggi, i significati e gli errori della nostra versione del mondo: spiega come possiamo cambiarli, per diventare ciò che vogliamo.
E, soprattutto, apre prospettive su cosa c’è oltre: sul laboratorio al di là del tempo e dello spazio, in cui siamo liberi di creare, e in cui abita la parte più autentica del nostro io.
Indice:
- Introduzione
in cui si presentano alcuni strumenti utili a costruire buone teorie
- Teorici del tutto
ovvero come darsi il permesso di superare famose teorie del tutto che ti hanno certamente influenzato
- Teoria del presente
dove si toglie fondamento al tempo su cui tutto si regge
- La narrazione del mondo
ovvero la più voluminosa delle nostre creazioni
- I fatti
ovvero come mettere in discussione ciò che non si discute
- Il confine dei fatti
e cosa c’è più in là
- Darsi il permesso
ovvero cosa ti trattiene dal creare più di tanto
- Le parole troppo piccole
ovvero come disadattarti alle lingue che conosci
- Altri tempi
ovvero come ampliare la sintassi e che cosa ne consegue
- Due universi
in cui normalmente abitiamo
- I tuoi corpi
e la tua altra fisiologia
- Passeggiata
dove ci si avvantaggia di un’altra teoria del tutto remota ma simile alla nostra