Una nuova visione sul futuro dell'umanità sta rapidamente guadagnando slancio.
Di fronte a un'emergenza climatica planetaria, una giovane generazione sta promuovendo un dibattito sull'ipotesi di un Green New Deal e dettando il programma di un audace movimento politico capace di rivoluzionare la società.
Sono i Millennial a farsi carico del problema del cambiamento climatico.
Se il Green New Deal è diventato un tema fondamentale nella sfera politica, nel mondo delle imprese sta emergendo un movimento parallelo che nei prossimi anni scuoterà le fondamenta dell'economia globale. Settori chiave dell'economia si stanno prontamente sganciando dai combustibili fossili a favore dell'energia solare ed eolica, più a buon mercato e accompagnate da nuove opportunità di business e occupazione.
Nuovi studi stanno suonando l'allarme: migliaia di miliardi di dollari in combustibili fossili per i quali non esiste più un mercato potrebbero creare una bolla suscettibile di scoppiare entro il 2028, provocando il crollo della civiltà dei combustibili fossili.
Il mercato sta parlando e i governi, se vogliono sopravvivere e prosperare, dovranno adattarsi. In questo libro Jeremy Rifkin, teorico dell'economia, espone il pensiero politico e il piano economico per il Green New Deal di cui abbiamo bisogno in questo momento critico.
La convergenza fra la bolla dei combustibili fossili fuori mercato e una visione politica verde apre la possibilità di un passaggio a un'era ecologica post carbonio, in tempo per prevenire l'aumento della temperatura che ci farebbe superare il limite oltre il quale tornare indietro diverrebbe impossibile.
Con venticinque anni di esperienza nel promuovere cambiamenti simili a questo nell'Unione europea e nella Repubblica popolare cinese, Rifkin presenta la sua visione su come rivoluzionare l'economia globale e salvare la vita sulla Terra.
Indice:
Parte prima. IL GRANDE SCONVOLGIMENTO: LA CORSA A SGANCIARSI E GLI STRANDED ASSETS NEI COMBUSTIBILI FOSSILI
I. È l'infrastruttura, stupido!
- Il paradigma della terza rivoluzione industriale
- Collegare i puntini
- Di chi dev'essere l'infrastruttura?
- La governance di Google e il suo antidoto
II. «Power to the people»: il sole e il vento sono gratis
- Il lancio del Green New Deal da parte degli attivisti politici della UE
- LTCT e l'internet delle comunicazioni
- L'internet dell'energia rinnovabile
III. Vita a carbonio zero: mobilità elettrica autonoma, edifici nodali IDC e agricoltura ecologica intelligente
- Mobilità a costo marginale quasi zero
- Edifici nodali IDC
- Preparare la forza lavoro americana per l'era verde
- Agricoltura ecologica intelligente
- L'Età della resilienza
IV. Il punto di svolta: il crollo della civiltà dei combustibili fossili. 2028 circa
- 20-20-20 nel 2020
- Il grande sconvolgimento: l'attraversamento della linea verde
- Avvertimenti inascoltati
- Il Nord America chiude un occhio
- La maledizione dell'oro nero
- La comunità finanziaria suona l'allarme
Parte seconda. UN GREEN NEW DEAL CHE SORGE DALLE CENERI
V. Il risveglio del gigante: il potere delle pensioni trova la sua voce
- La tesi di Marx a testa in giù
- Dalla teoria alla pratica: inizia la rivoluzione
VI. La trasformazione economica:
- L'investimento socialmente responsabile al centro della scena
- Quanto costerà?
- Trovare i soldi
- Riprendersi l'infrastruttura
- Le ESCO: modello aziendale per un Green New Deal
VII. Mobilitare la società: salvare la vita sulla Terra
- Un messaggio dall'Europa
- Pensare da specie
- I tre elefanti nella stanza
- Il Green New Deal nei paesi in via di sviluppo
- Una Pangea digitale globale
- Le ventitré iniziative chiave del Green New Deal
- La «peer governance»
- Note