Compare per la prima volta in italiano una raccolta di scritti della dottoressa Ita Wegman, una delle più importanti allieve e collaboratrici di Rudolf Steiner e iniziatrice, insieme con lui, dell’indirizzo medico antroposofico.
Sulla storia spirituale dell’umanità, intesa come teatro di una drammatica lotta della luce con le tenebre – il cui simbolo è appunto San Michele – per la quale l’uomo è chiamato a realizzare di epoca in epoca il senso della propria esistenza, verte la presente antologia, che comprende quasi per intero la produzione dell’Autrice in quest’ambito e porge così una testimonianza del retroscena interiore dell’attività da lei svolta come medico.
I lettori non familiari alle indagini antroposofiche di Steiner, potranno stupirsi di vedere intitolata la raccolta a una figura, Michele, che sembra appartenere piuttosto al dominio della mitologia o della religione, che a quello della storia.
In realtà l’esoterista e teosofo austriaco le dedicò numerose conferenze.
L’Arcangelo Michele è colui che aiuta l’uomo a sviluppare l’intelligenza, ma anche colui che cerca di risvegliare il pensiero cosciente e la via del cuore per combattere l’egoismo di tipo materialistico, autentico male dei nostri giorni.
L’egoismo, l’ambizione sfrenata, lo spirito critico tipici di questa epoca sarebbero, secondo Steiner, i tentativi delle entità negative di ostacolare l’evoluzione umana, trattenendola nel mondo spirituale.
Queste entità retrograde e conservatrici vorrebbero quindi opporsi all’evoluzione, relegandoci a uno sviluppo meramente razionale/scientifico.
La crisi che stiamo vivendo sarebbe necessaria, in tale ottica, a risvegliare le coscienze, altrimenti dormienti. Il compito di Michele è accelerarla perché, attraverso di essa, riusciremo a cambiare radicalmente mentalità
Una raccolta di scritti redatti dopo la morte di Steiner che individuano le fonti dell’Antroposofia in un’influenza ispiratrice che promuove nel tempo il divenire spirituale dell’umanità.
Il volume, corredato da numerosi documenti sulla vita della Wegman, può valere come un’introduzione all’opera di Steiner e un invito a salvaguardarne il tenore universale.
Saggio introduttivo, traduzione e note a cura di Giancarlo Roggero