Ucciso in un’imboscata durante la guerra del Vietnam, il soldato John, volontario di belle speranze e alti ideali umanitari, si «risveglia» in preda al più grande sconcerto.
Al pari dei suoi compagni di spedizione, gli sembra di essere precipitato in un’altra dimensione, perso in una nebbia così fitta da aver cambiato non solo il paesaggio intorno ma il tempo stesso della loro esistenza. è forse ancora vivo?
Tutto sembra come prima, eppure mille interrogativi e un’angoscia mai provata assillano la sua coscienza. Presto il «centro di raccolta e di ricondizionamento dei caduti» dove viene portato chiarirà la sua condizione.
Inizia così la nuova «esistenza» del soldato John, tra missioni su Plutone e Titano, incontri sorprendenti e scoperte dolorose e illuminanti sul significato della vita umana e sulla morte, prima del viaggio definitivo verso l’Ignoto, «al di là dell’Aldilà».
Come ebbe a scrivere Pitigrilli in occasione dell’uscita del libro, «quando il lettore entra nello spirito del racconto si trova a suo agio fra le linee geometriche e i chiaroscuri, fra le luci e le penombre. Coloro che ne sanno più di me analizzino il fenomeno e me lo spieghino. Io non so spiegarlo altrimenti che come un autentico colloquio con l’Aldilà».