Andrea ha quindici anni, è estate e si sta annoiando.
Decide di vagabondare con il cane della nonna per i palazzi abbandonati del centro storico del suo paese.
Per caso rinviene il suo corpo, privo di vita, riverso tra l’erbaccia del cortile di uno di quegli stabili.
Probabilmente è morto precipitando da un parapetto, senza rendersene conto…
L’evento non lo fa sprofondare nella disperazione. Tutt’altro! Diviene l’occasione per raccontare al pubblico dei vivi, quale meravigliosa esperienza lo attende in questa nuova condizione.