25 ottobre 1272.
È una limpida e fresca giornata autunnale. Il cielo è terso e una leggera brezza muove le foglie dei lecci.
Qualche rara foglia, ormai vecchia cade ondeggiando a terra.
Un cavallo con un passo lento e stanco, su una stradina fra gli alberi, sta portando un cavaliere, non più giovane, visto che i pochi capelli che restano e la barba sono ormai del tutto bianchi, anch’esso stanco e provato, di ritorno dalla sua ultima missione. Ancora un po’ di strada e poi una locanda dove rifocillarsi e far riposare il cavallo.
Ser Man, ardimentoso cavaliere, nella sua vita ha molto cavalcato, da quando fin da giovane è stato ossessionato dalla ricerca del vero per dar senso alla Vita. Nel testo sono presenti diversi disegni,come accenna il curatore nella nota introduttiva: “Negli ultimi anni ho avuto accesso a dei disegni di alchimia spirituale elaborati da Ser Man, un vecchio cavaliere.
Di Ser Man non conosco che quanto viene detto di lui in un breve scritto di Autore ignoto.
Tale scritto è riportato integralmente in questo mio lavoro. I disegni suddetti potrebbero essere di notevole interesse per coloro che dedicano gran parte della loro energia alla ricerca nella dimensione spirituale.
Per tale motivo ho ritenuto di pubblicare i disegni per farne dono a coloro che potrebbero trarne spunto di riflessione”.