Un principio di verità ti attende in queste pagine.
Un percorso, o meglio un sentiero che nel narrare di Osho acquista concretezza e rende possibile un incamminarsi al di là delle avversità della vita, oltre i confini che la sfiducia, la stanchezza o l'inedia spingono a creare e poi a ritenere come l'unica realtà possibile.
Una sola certezza accompagna il discorrere di Osho: nulla di ciò che è contingente, transitorio e mondano potrà mai nuocere al Sé reale che attende di essere visto e riconosciuto in tutta la sua potenza.
E oggi è la vita stessa a chiedere a tutti, indistintamente, il conto della propria inconsapevolezza, obbligando a riflettere e a specchiarsi in se stessi.
Qui ti attende l'uscita dal regno dei sogni e l'ingresso in una dimensione libera dall'obbligo di indossare maschere, vivere finzioni che rendono l'essere al mondo un fluttuare simile a ombre.
Trovare te stesso, radicarti in quell'essenza che lo Zen definisce "il volto che avevi prima di nascere e che avrai quando sarai morto" questa è l'opportunità racchiusa nei capitoli che legge