Insieme al Mahābhārata, il Rāmāyaṇa è non solo una delle più antiche epopee della mitologia indiana, ma anche uno dei testi sacri più importanti della tradizione religiosa e filosofica del subcontinente.
In India è considerato un’opera degna di devozione e rispetto, alla stregua della Bibbia in Occidente.
Il nucleo originario del poema è databile tra il VI e il III secolo a.C. e narra l’epopea del principe Ra - ma, ingiustamente esiliato dalla sua patria e privato della sua sposa. Condotta a partire dalla storica edizione di Gaspare Gorresio, fondatore nell’Ottocento dell’indologia italiana, questa nuova traduzione si presenta in tre volumi con note critiche e glossario curati da alcuni dei più autorevoli indologi contemporanei.