Sempre più spesso si cercano forme di educazione alternative alla scuola tradizionale, più vicine al sentito dei genitori: che sia il metodo stenieriano o quello montessori, gli asili nel bosco o l'Homeschooling, le scuole alternative riscuotono sempre più successo.
Un'esplorazione delle esperienze educative alternative alla scuola tradizionale, sia nell'ambito delle realtà prescolari e di scuola primaria sia in quelle, più rare ma non meno significative, della scuola secondaria.
Un fermo immagine di una realtà in continuo mutamento che, lontano dal voler proporre nuove verità assolute, intende soprattutto accendere lo sguardo critico del lettore.
Oltre cinquantamila bambini frequentano in Italia scuole con metodi di insegnamento “alternativi”, dove spesso i programmi ministeriali restano fuori dalle aule, o comunque vengono proposti con approcci diversi.
Scuole in cui l’arte, la musica, la manualità, lo sport convivono con pari dignità con altre materie.
La novità è che da almeno due anni i numeri di queste scuole sono in costante aumento, con iscrizioni dal 30 al 40% in più.
Questo libro spiega i più importanti metodi pedagogici alternativi, le loro caratteristiche e i luoghi in cui vengono proposti. Inoltre, tante storie di genitori e insegnanti che raccontano la propria esperienza per capire qual è il metodo che più vi soddisfa.
Dopo una panoramica delle principali teorie pedagogiche e delle metodologie utilizzate dagli educatori per metterle in pratica, il libro prende in esame le esperienze di istruzione alternativa più rappresentative per le diverse fasce di età, nonché le realtà associative che lavorano per armonizzarne l'operato.
Infine, anche attraverso le testimonianze di alcuni giovani, tenta di capire a quali percorsi formativi e lavorativi tali modelli di istruzione possano dare accesso, provando a tracciare possibili scenari per l'educazione del futuro.