È attorno al quesito fondamentale «Che cos’è la vita?» che si svolge la conversazione – riportata per intero – tra Konrad Lorenz e Franz Kreuzer, avvenuta nell’estate del 1980 all’interno del programma televisivo Testimoni del tempo.
Il premio Nobel risponde che «Vivere è imparare», laddove con «imparare» intende la capacità innata di apprendere e di acquisire sempre nuova conoscenza.
Stimolato dalle domande di Kreuzer, lo scienziato austriaco affronta alcune questioni centrali nell’ambito dell’etologia e dello studio della vita, in relazione alla teoria della conoscenza, al rapporto fra innato e appreso e ai problemi legati allo sviluppo della tecnocrazia.
Ma a emergere nel corso della conversazione è anche un ritratto molto vivido di Lorenz, ricco di dettagli biografici poco noti, in cui si delinea la figura di uno studioso che ha sempre affiancato alla ricerca scientifica una rigorosa riflessione filosofica.