Manuela Pompas, una delle massime esperte in Italia di reincarnazione e di regressione ipnotica (su cui ha già scritto alcuni libri, tra cui “Reincarnazione, una vita un destino”), è l’autrice di questo saggio narrativo appassionante, elaborato come un romanzo.
La figura centrale è Maria Giulia, una psicoterapeuta che pratica l’ipnosi regressiva per risolvere i problemi dei suoi pazienti, che si rivolgono a lei per superare il dolore e i blocchi provocati da traumi, fobie, abusi, abbandoni, infanzie violate, rapporti conflittuali.
Problemi comuni in cui possiamo riconoscerci tutti. Il libro presenta dodici situazioni, storie autentiche e modificate solo in parte affinché i protagonisti non siano riconoscibili, che hanno come particolarità il fatto che per ognuna sono state trovate delle “prove” (luoghi, dati, persone) che confermano il vissuto emerso e anche l’ipotesi della reincarnazione.