Per Athon Veggi ogni essere umano è l’emanazione di una medesima matrice cosmica. L’universo è colmo di esseri e creature che fanno parte del nostro retaggio cellulare, sono iscritti nel nostro DNA e ci riverberano dentro.
I vari dèi di ogni cultura sono simbolicamente uguali in tutte le tradizioni, e sono stati associati a pianeti e stelle poiché “venivano dal cielo, dalle stelle”. Da navigatori del cielo a creature deificate, essi ci hanno creato col loro stesso DNA per gli scopi più diversi.
Confrontando gli scritti dell’Antico Egitto a quelli sumeri, Athon Veggi analizza i miti di creazione del genere umano, della raffigurazione del divino, e si sofferma in modo particolare sui Signori di Morte e menzogna che tuttora continuano a condizionarci così tanto.
Indice:
- Capitolo 1 - L’universo multidimensionale
- Capitolo 2 - La creazione degli esseri umani
- Capitolo 3 - Mitologie comparate
- Capitolo 4 - I Testi delle Piramidi
- Capitolo 5 - I Signori di Morte e Menzogna
- Capitolo 6 - I sistemi di controllo
- Capitolo 7 - Seshat (Sesheta o Sefkhet), l’architettura e la scienza
- Capitolo 8 - Gli dèi animali