Un numero sempre più crescente di persone sa che la straordinarietà e rarità delle gravidanze gemellari è tutt’altro che rara. La possibilità che la gravidanza parta con un potenziale gemellare che poi si risolve con un parto singolo, è altissima, ed è un fatto normale.
Il Dr. Boklage, negli anni ’80 evidenziò che il fenomeno dei gemelli evanescenti è un fatto fisiologico della razza umana: quando veniamo concepiti non siamo soli, è presente nell’utero materno, con noi, nostro fratello o nostra sorella.
Cresciamo insieme e con lui/lei abbiamo un rapporto intimo e tattile fin da subito; contatto che ci struttura, ci orienta, ci delinea e ci definisce.
Le implicazioni psicologiche della Sindrome del Gemello che resta sono innumerevoli. Ad oggi sempre più esperti si impegnano in tale direzione per meglio comprendere, e poi supportare, i sintomi e le dinamiche di un rapporto così importante, come quello con il proprio Gemello che si risolve, nella maggioranza dei casi, con un distacco inesorabile.
È una modalità biologica ben precisa prevista da Madre Natura, un movimento necessario per la formazione della struttura e dell’organizzazione psichica dell’individuo.
Questi alcuni degli argomenti che troverete nel libro:
- Gli embrioni hanno una memoria?
- Esiste una sensibilità pre-natale?
- Imprinting prima relazione e vita intrauterina.
- Morfogenesi della Sindrome del Gemello che resta.