La pratica collaborativa come nuovo metodo di risoluzione dei conflitti è nata negli Stati Uniti all’inizio del 1990.
Da allora si è diffusa in tutto il mondo ed è arrivata in Italia nel 2000.
Nel 2010 è sorta a Milano l’Associazione Italiana Avvocati di Diritto Collaborativo, che comprende moltissimi soci in tutte le regioni.
Sempre nel 2010 a Roma si è costituito l’Istituto Italiano di Diritto Collaborativo e recentemente il Gruppo di Pratica Collaborativa di Ronald D. Ousky.
Questo volume, ricco di testimonianze dirette di chi ha utilizzato la partica collaborativa, è il modo migliore per comprendere questo metodo che ha risolto positivamente milioni di casi in tutto il mondo.
È uno strumento prezioso per i professionisti, gli operatori del diritto, ma anche per il grande pubblico.
Nella pratica collaborativa l’interazione tra le parti è fondamentale e, a volte, vengono coinvolte, oltre agli avvocati, altre figure professionali: psicologi e terapeuti di coppia.
Al centro della questione viene posto il benessere dei figli, l’impegno dei genitori a collaborare tra loro, a non denigrare mai l’ex compagno e a richiedere, se necessario, l’aiuto di uno specialista del bambino o di un facilitatore di relazioni familiari. Ogni argomento è spiegato attraverso la narrazione di casi reali e di situazioni veramente accadute.